UFO'S MOM CAMBIA CASA!

Attenzione, attenzione, UFO'S MOM HA CAMBIATO CASA!

Se vi appassionano le nostre vicende extraterrestri e le belle letture, potete continuare a seguirci su WWW.UFOMOM.COM

Vi aspetto!

martedì 19 febbraio 2013

"Il buono che c'è"

Voglio fare outing: la sottoscritta non capisce un'acca di politica, è il classico prototipo dell'elettore che non legge i programmi e nel momento decisivo, nel segreto delle urne, fa la scelta dettata dalle "tradizioni di famiglia".
Quando sono diventata così? Non sono mai stata un'appassionata, ma soprattutto negli anni dell'università, quando seguivo con passione corsi che parlavano di interculturalità, incontro con le differenze, immigrazione e analisi della società contemporanea, cercavo di capire quali correnti politiche  si mostravano più in linea con i miei pensieri.
Poi tutto si è un po' perso, dissolto nella foga di finire gli studi, districarsi tra tirocini e contratti occasionali, disperso nel grande buco nera della gravidanza e della maternità che mi ha risucchiato, portato su altri pensieri e letture.
Ora ascolto distrattamente le notizie al telegiornale, vedo gli stessi volti, sento le solite frasi fatte, ma soprattutto guardo con più attenzione la realtà: negozi chiusi, madri che rientrano a fatica al lavoro, maternità non retribuite, prestazioni sottopagate e penso sempre che la politica sembra vivere su un altro livello.

Quando in testa risuona la parola "politica" a me viene in mente l'antica Atene, con il suo modello di democrazia dal basso, fatto di condivisione e partecipazione tra cittadini. Una società dove davvero questa parola portava con sì il suo significato: essere tra la gente e per la gente.
Il mio modo di fare politica oggi ha assunto una veste molto particolare: offrire sostegno a tutte quelle realtà urbane che secondo me meritano di sopravvivere, luoghi dove si assapora ancora il piacere di un incontro, si sta bene insieme, si creano reti d'amicizia e solidarietà. 

Ecco, il mio contributo oggi va ad un posto che già nel nome porta qualcosa di buono: la Cascina Roccafranca. Si tratta di un centro culturale e aggregativo presente nella circoscrizione in cui risiedo e che ho cominciato a frequentare assiduamente con Ale per la presenza di una grande e accogliente ludoteca. La Cascina, in realtà, è un grande contenitore che viene incontro alle esigenze di diverse persone: ci sono aule per corsi, una caffetteria e un ristorante, sportelli di consulenza, spazi per le associazioni e molto altro. Grazie a un completo lavoro di ristrutturazione che non ne ha fatto perdere il sapore del tempo, si integra perfettamente nel tessuto urbano.
Qui non facciamo tappa ogni settimana, qui ho incontrato tante mamme e sono nate delle amicizie, qui ci troviamo bene.

Se fare politica significa partecipare, io devo ammettere che proprio grazie ad Ale sto scoprendo tante belle iniziative che la mia città offre.
E' con grande piacere che allora ho risposto all'appello lanciato dalla Cascina di trovare 1000 amici disposti a fare una donazione che permetta a questa realtà di continuare a sopravvivere (qui il link alla campagna).


Salviamo il "buono che c'è", partecipiamo come cittadini a ciò che di bello e utile offre la nostra città, diamo voce e visibilità alle strutture e alle persone (spesso volontari) che meritano. Non faremo solo un favore a noi stessi, ma anche a tutti coloro che presto o tardi scopriranno ciò che noi stiamo già apprezzando.
Se io fossi un politico partirei da qui ... cosa amano i miei cittadini e come posso difenderlo per loro!


Nessun commento:

Posta un commento